13 dicembre 2008

Santa Lucia

Il tredici dicembre festeggia il giorno di Santa Lucia, la Vergine siracusana protettrice degli occhi.

Il nome Lucia, rappresenta il femminile di Lucius (Lucio) che significa “promessa di luce”, questo nome ha dato la possibilità al popolo di invocarla come protettrice della vista e della sanità degli occhi.

Fra le leggende scritte per esaltare la Santa c’è ne una che narra ... di un giovane innamorato dei suoi occhi , e di Lucia, ligia al dettame del Vangelo segui una frase scritta da Matteo: se i tuoi occhi suscitano peccato, strappali e buttali via! Lei non esitò e si strappo gli occhi e li mandò in dono al giovane innamorato.
Di notte, andò a trovarla al capezzale del suo letto Gesù che la guarì dalla cecità rimettendole nelle orbite gli occhi, più belli e più dolci di prima.

La Santa, patrona di Siracusa è venerata in diversi paesi delle diocesi della Sicilia ed in particolare in quella palermitana.
Morì nel 304 a Siracusa martirizzata sotto la persecuzione di Diocleziano, la sua tortura durò parecchio tempo, scemata dalle forze, spirò nella sua cella che non riuscì mai a lasciare tranne per essere straziata, il suo culto, fin dall’antichità si diffuse in quasi tutta la Chiesa cristiana e il suo nome iscritto nel Canone romano, probabilmente da Gregorio Magno papa palermitano.
Sovente nelle sue immaginette votive la santa è rappresentata con in mano un piatto, su cui sono posti i suoi occhi, strappatigli dai carcerieri, ma negli atti della sua vita attualmente esistenti non viene mai menzionata una simile tortura.
Ricchi di significato espressivo appaiono anche la palma simbolo de
l martirio, e la lampada metafora della luce.

A Palermo, in questo giorno in cui si celebra la Vergine siracusana, si ricorda un bellissimo avvenimento, la Santa implorata dai palermitani per la fame esaudì il loro desiderio facendo arrivare nel porto un bastimento carico di grano.
I palermitani stretti nella morsa della fame dopo diversi mesi di carestia, non fecero con il grano la farina, ma lo bollirono, per sfamarsi in minor tempo, aggiungendogli soltanto un filo d’olio, creando così la “cuccia”.
Da quella volta i palermitani specialmente in ambito popol
are, ogni anno per devozione ricordano solennemente l’evento, rigorosamente ricorrono all’astensione per l’intera giornata dal consumare farinacei, sia pane che pasta, si preferisce mangiare riso, legumi e verdure. Pitrè raccontava che anticamente in questo giorno le ragazze palermitane,per venerazione, si cibavano della cuccia, questa tradizione era dovuta alla preservazione degli occhi incantevoli.

A questa devozione i palermitani la riportano ad un vecchio motto: “ Santa Lucia, pani vurria, pani nu nn’haiu, accussi mi staju".

All’occasione quasi tutti i panifici della città rimangono chiusi e, rimangono aperte le numerose friggitorie sia quelle stabili che quelle ambulanti che deliziano tutti con “panelle di ceci” e di “crocchè di patate”

Si troverà ancora la tradizione antica della “cuccia” che condita con crema di ricotta e cannella o con scaglie di cioccolata, si è trasformata in uno squisito dolce che viene prodotto solo esclusivamente il tredici dicembre.

Ma a Palermo c'è anche l'usanza delle grandi scorpacciate di “arancine” realizzate con l' ingrediente principale, il riso e, poi farcite con del ragù con carne tritata e pisellini.

L'Arancina è solitamente grossa come un'arancia, si trova anche con un ripieno in bianco detto "al burro". E cioè ripiena di mozzarella, parmiggiano, besciamella e prosciutto.

Si prepara con il riso oppure con passato di patate il famoso “grattò”, un timballo farcito, con ragù di carne oppure con altri condimenti. Anticamente lo facevano a Palermo con patate bollite, fatte tipo purea con l’inserimento di caciocavallo o tuma, ed insaccati vari. E poi infornata.

Oltre il riso anche le patate hanno un ruolo importante in questa giornata, oltre ad essere preparate per il Grattò, con l’aggiunta di ingredienti tipo sale, uova e prezzemolo si ottengono le “crocchè”, delle palline allungate, che vengono fritte.

Posto un pò di foto trovate girellando fra alcuni siti, di delizie preparate per Santa Lucia .

Io per svariati problemi non ho potuto preparare nulla ma, con il cuore volgo una preghierina a Santa Lucia per tutti quelli che sono sofferenti negli occhi.
Un preghierina la volgo anche per la mia dolce sorellina. Non ti preoccupare Dany, passa tutto!!!! Vedrai!!! Mille bacini sui tuoi occhini!!! Torneranno più belli di prima!!!!

Buonissimo Week a tutti
e
abbraccio forte!!!

12 dicembre 2008

Bocconcini di carne al forno

Ebbene si è arrivato il fine settimana!!! Ultimamente non vedo l'ora che sia venerdì. I periodi vicini alle feste, quindi alle chiusure da me in uff, diventano un gran casotto!!! Mettere insieme tantissime cose e poi svolgerle alla perfezione. Aiutoooooooooooooooooooooo Ma grazie anche al vs dolicssimo appoggio che le mie gg dievntano più piacevoli da passare. Domenica proverò a fare l'albero. Riempirò la casa di lucine, quanto mi piacciono, il mio povero Simoncino rischia anche di essere addobbato anche lui con scintilliiiiiiiii e lucine brillantinose!!!! Vi mostro come vorrei una casa per natale......




Naturalmente parlo di sogni!!!!!!!!!!! Vorrei ringraziare con tutto il cuore Manu e Silvia, sono due dolcissime farfalle che sono volate nel mio cuoricino!!!! Proverò a fare domenica la loro mega torta salata http://spizzichiandbocconi.blogspot.com/2008/12/torta-ai-sapori-di-mare.html immaginando di essere vicini vicini!!! Oggi posterò una ricettuzza molto facile e sopratutto gustosaaaaaaaaaaaa!!! E' un secondo accompagnato da un contorno.



Bocconcini di carne al forno



Ingredienti:

Per i Bocconcini

500 gr Tritato di vitello
2 uova
100 g di parmigiano grattugiato
2 spicchi d'aglio macinati
3 cucchiai di pangrattato
olio d'oliva
sale


Per il contorno:

300 gr pomodorini

300 gr pisellini

300 gr funghi prataioli a fettine

1 cipolla dorata

2 bicchieri di vino rosso

Sale, Olio EVO e Pepe



Proseguimento:



Mescolare tutti gli ingredienti per fare l'impasto dei bocconcini. Se l'impasto risulta troppo morbido aggiungere pangrattato. Se invece vi risulta troppo duro e asciutto aggiungere del latte. Deve venire un impasto leggermente morbido ma compatto. Foderare una teglia con della carta da forno. Fare con l'impasto delle palline, dimensione tipo quelle da ping-pong. Una volta fatte metterle nel frigo per 30 minuti. In una ciotola prendere gli altri ingredienti del contorno e condirlo con il vino, sale, olio e pepe. Prendere le palline e aggiungerle al condimento, mescolando delicatamente, facendo prendere il condimento a tutto. Distribuire il tutto nella teglia, io preferisco quella rettangolare.
Infornare a 180° per 40 minuti.
Vanno servite calde, sono ancora più buone per il giorno dopo, perchè hanno riposato e hanno preso più gusto!!!!!

Vi auguro un buonissimo Weekend
Baci Baci Baci
e
Buonissima fantasia a tutti!!!!
(A me toccherà esagerare visto che riempirò casa di addobbi!!!)

10 dicembre 2008

Chicche al Tartufo Rosè



Ciaoooooooooooooooooo a Tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
La malinconia di questi gg mi è passata anche grazie alla vostra dolcezza!!! Siete mitici ragazzi!!! Grazie con tutto il cuoreeeee!!!! Per rimanere a tema di Ghiaccio, Neve e Freddo, girellando su internet ho trovato questa foto che mi ha affascinato da morire! E' un cuore. A volte ritrovi delle bellissime forme in punti inaspettati, realizzati dalla natura stessa. Uauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Posto oggi una ricettuzza che a me piace particolarmente fare. Sono venuti a cena da noi, due ns grandi amicici Filippo e Beatrice.




Ed ho preparato una cenetta ..... Mari e Monti, dico così perchè mi piace tantissimo spaziare con ricette di carne e di pesce nella stessa sera!! Credo che oramai chi viene a cena a casa mia, sapendo di quanto cucino faccia digiuno almeno per 1 settimana, e se rimane qualcosina, vanno via sempre con il pacchettino in mano. Diciamo che per questo ho preso dalla mia mammina. Infatti ogni volta che si scende giù a Palermo, io e il mio Simoncino al posto di camminare ROTOLIAMO!!!!!!! Aiuto!!!!!!!!!!! Tornando al cenino fatto. Ho preparato tantissime cosine ma, via via le posterò tutte. Oggi posto una ricettina che mi piace tantissimo fare. E' un primo e si tratta delle chicche, dei gnocchetti piccoli. Io li preferisco a quelli grandi perchè li gusti di più e sono più leggeri.

Chicche al Tartufo Rosè




























Ingredienti: (x 4 persone)

500 gr Chicche (gnocchetti piccoli a palline)
1 Tartufo (piccolo) oppure al supermercato tra i condimenti nel frigo per pasta, c'è la salsa al tartufo
1 besciamella (piccola)
100 gr pomodori secchi
100 gr formaggio grattuggiato (tipo Grana)
1 spicchio d'aglio
Olio Evo
Sale

Procedimento:

Portare a bollore un pentolino di acqua, non salata. Versare i pomodori secchi e lasciarli per 3 minuti, serve per farli ammorbidire leggermente. Scolarli e asciugarli. Tagliare nel frattempo il tartufo a fettine fini. In una pentola bassa fare un soffritto di aglio, aggiungere il tartufo. Nel mixer tritare i pomodori secchi e aggiungerli al tartufo. Mettere la besciamella e il formaggio. Fare amalgamare bene il tutto. Portandolo leggermente a bollore. Deve diventare tipo cremina.
In una pentola a parte fare bollire l'acqua salate e cuocere gli gnocchetti, naturalmente appena salgono in superficie, scolarli. Metterli nel pentolino con la salsa e farli amalgamare per bene.
E' un piatto da servire caldo.
Per chi dovesse comprare la salsa già pronta al tartufo, amalgamarle nel pentolino, con la besciamella ed i pomodori secchi tritati.


Una slitta colma di baci per tutti voi
Good fantasyyyyyyyy

09 dicembre 2008

Finocchi al Gorgonzola e Tartufo




Buondì a tutti, scusate il ritardo ma, sono stata giù a casina nella mia amatissima Palermooooo. Sono stata con la mia mammina e sorellina. Purtroppo per pochissimo visto che già ieri ero di ritorno a Firenze. Ho lasciato il calduccio della mia terra, ed ho trovato il ghiaccio. Voglio tornareeeeeeeeeeeeeee :-( Sigh Sigh Ogni volta che scendo giù tornare qui a Firenze è difficilissimo. Lascio una parte del mio cuore a loro. Ho sempre passato il natale con la mia famiglia ma, quest'anno stiamo facendo uno strappo alla regola e partiamo. Ma torniamo alla vita di ogni gg. E' iniziata la settimana lavorativa, speriamo sia meno massacrante del solito.......e via si ricomincia!!! Lo so lo so , oggi sono malinconicaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! Chissà come mai!!!!



Vi posto una ricettuzza che ho provato venerdì sera. E' un ottimo contorno ma, siccome io vado pazza per i finocchi ne ho mangiato come piatto unico!!! Cioè un super mega piattone.

Finocchi al Gorgonzola e Tartufo















Ingredienti:





4 Finocchi


100 gr Gorgonzola Dolce semi cremoso


Crema al tartufo


Erba cipollina


Pangrattato


Sale e Olio EVO






























Procedimento:



Lavare i finocchi, tagliarli a fettine. Tagliare a pezzi il gorgonzola e farlo fondere nel pentolino con la crema di tartufo. Una volta che si è formata una cremina densa. Mettere i finocchi in una ciotola, aggiungere la cremina, fare amalgamare bene il tutto. Aggiungere Sale ed erba cipollina tagliana finemente. Mettere il tutto in una teglia foderata. Spolverare con Pangrattato. Mettere un pò d'olio sparso. Infornare a 180° per 20 - 30 minuti.





Bene bene bene.....

Vi auguro una buonissima settimana

e tantissima fantasiaaaaaaaaaaa.

Baciuzziiiiiiiiiii





Relax e come to your fantasy...


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