Ahhhhh questo tempo pazzo...
Dicevo...questo tempo pazzerello ci fa stare "sospesi"
A lavoro penso: questa sera strimpello un pò in cucina!
Poi arrivo la sera a casa e tra una cosa ed un'altra faccio quello che mi capita.
Veloce veloce!!! Ma, ci sono certi giorni con tempo uggioso ed
io rimango a casina a rispolverare vecchie ricette e sperimentarne di nuove.
Oggi vi parlerò di un antipasto rustico palermitano molto comune:
crocchè, panelle e verdure in pastella
Solitamente servo il tutto accompagnato da patatine,
anche quelle rigorosamente fritte.
Per renderle più sfiziose alla vista sono tagliate a zig-zag.
Ma andiamo alle ricettine....
Per le Crocchette di patate (cazzilli)
1 kg. patate "vecchie"
2 uova
prezzemolo tritato
pangrattato e farina di mais (farina per polenta)
sale e pepe
Lessare le patate ed una volta cotte vanno messe in frigo almeno 3-4 ore in frigo. Sbucciarle e passarle con lo schiacciapatate. Al purè aggiungere prezzemolo, sale e pepe a piacimento, io metto poco sale, preferisco aggiungerlo dopo, a fine frittura. Fino a poco tempo fa, facevo le crocchette dandogli la forma a mano ma, guardando un pò su internet ho trovato geniale l'idea di usare la Saccapoche senza becco.
Vengono perfette! Metto l'impasto dentro la sacca e pressando viene fuori come un salsicciotto, taglio con il coltello la lunghezza di "un mignolo" . Le metto in un recipiente di plastica e le lascio nel freezer per un'oretta (in questo modo mantengono la forma). Passarle nell'albume e poi nel pangrattato mescolato precedentemente con un pò di farina di mais (gli da croccantezza). Friggerli in olio caldissimo e lasciarli scolare in carta assorbente.
Le crocchette si possono preparare anche in anticipo, conservarle in rigo o freezer. Naturalmente per evitare che si attaccano l'una con l'altra dividerle con della carta da forno.
Per le Panelle
250g di farina di ceci
1l acqua;
prezzemolo tritato
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
Setacciate la farina di ceci in una ciotola, aggiungete piano piano l'acqua a temperatura ambiente.
Amalgamare bene con la frusta. Versare il composto in una pentola antiaderente, io utilizzo con il fondo spesso così non si attacca l'impasto. Aggiungete il sale e cuocere a fuoco medio. Girare continuamente l'impasto altrimenti si formeranno grumi e si attaccherà. Non appena comincerà ad addensarsi mettere la fiamma bassa e cuocere per 10 minuti circa (anche qualche minuto in più). Il composto diventerà una crema un pò soda (non dura!!!) A fine cottura aggiungere il pepe ed il prezzemolo.
Una volta che l'impasto è pronto, ungere una teglia alta rettangolare o pirofila rettangolare, ungere con olio di oliva e versare l'impasto. Appiattitelo un poco aiutandovi con una spatola leggermente oleata. Coprire con la pellicola e lasciare raffreddare per almeno due ore. Tagliare a fettine rettangolari (larghezza simile a metà fetta di pane per toast, altezza 2 cm)
Friggere ad immersione in olio caldissimo.
Anche le panelle si possono preparare anche in anticipo, conservarle in rigo o freezer. Naturalmente per evitare che si attaccano l'una con l'altra dividerle con della carta da forno.
Consiglio per patate dorate "morbidissimamente croccanti"
Patate gialle, pelarle e tagliarle. Metterle in ammollo per 30 minuti in acqua (non calda).
Questo permetterà di buttar fuori l'amido dalle patate.
Scolare e tamponarle.
Olio caldo e friggereee!!!!
Per la pastella (vastedda) di cardi, carciofi e broccoli.
500 gr farina 00
15 gr lievito di birra 2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
300 ml di acqua tiepida (non calda altrimenti si brucia il lievito)
Cardi, carciofi e broccoli
Sciogliere il lievito e lo zucchero in poca acqua tiepida. unire piano piano la farina setacciata ed la restante acqua.
Mescolare energicamente fino ad ottenere un impasto cremoso e senza grumi.
Lasciare a lievitare per almeno un'ora e 1/2 in luogo tiepido e coperto. Deve raddoppiare il volume.
Tagliare i carciofi a spicchi, i broccoli a pezzi ed i cardi a metà. Il tutto precedentemente lessati leggermente.
Immergere le verdure e friggere ad immersione in olio caldissimo.
...da quando friggo in terrazzo poi il fritto è ancora più buono perchè...
..in casa non c'è l'ombra del puzzo di fritto!!!!!